A una mostra di Picasso il percorso espositivo finisce con questa frase ‘ si impiega tantissimo a diventare giovani‘.
Poi riapro il libro ‘le basi del metodo’ e nell’introduzione M. Feldenkrais scrive:
‘dopo ogni seduta i miei allievi hanno un novo senso di benessere: si sentono più alti, più leggeri e respirano più liberamente. Spesso si strofinano gli occhi come se si fossero appena svegliati da un profondo sonno ristoratore. Ogni volta dicono di essere più rilassati. Il dolore è sempre diminuito e spesso è sparito del tutto. Inoltre, quasi sempre scompaiono le rughe del volto, gli occhi diventano più brillanti e più grandi e la voce più profonda e sonora. L’allievo torna di nuovo giovane.’
All’inizio del mio insegnamento del Metodo Feldenkrais veniva a lezione una signora sessantenne. Alla terza lezione individuale, prima di iniziare mi dice: ‘sai, l’altra volta, quando sono uscita di qui mi sentivo così bene che per strada mi sono messa a saltellare come una bambina’.
Quello che ci fa sentire e diventare giovani è la voglia di muoverci e il picere di agire. Il pensiero non rimane imbrigliato nelle abitudini e anche a più di 60 anni ci concediamo la libertà di saltellare per strada.
UP! UP! UP! UP!
Così è nato il nome spazio UP!
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