Moshè Feldenkrais ha lasciato grandi insegnamenti che ogni tanto rispolvero. Spesso sono semplici frasi concise ma che possono aprire grandi dibattiti.
Qualche giorno fa mi sono imbattuta in un video che riportava questa idea di Moshè: se usi la forza di volontà per fare qualcosa vuol dire che quella cosa non ti piace e devi sforzarti per farla.
Che ne pensi di questo concetto? Quante volte nella vita ti è capitato di sentire frasi come ‘se vuoi, puoi’, un po’ di forza di volontà e ce la fai!’?
Già dall’infanzia, ci viene richiesto di riuscire. I bambini sono incoraggiati ad imparare in fretta, a studiare qualsiasi materia e viene lasciato poco spazio ad interessare, rendere piacevole e ad ascoltare le attitudini di ognuno.
Nella vita spesso ci viene proposto di riempire le lacune (quante volte ce lo siamo sentito dire a scuola!) così al posto di fare ripetizioni per approfondire le materie in cui andiamo bene e che ci interessano, ci troviamo a sforzarci in quelle a cui non siamo inclini. Queste materie sono a noi ‘ostiche’ probabilmente perché nel nostro percorso di maturazione non abbiamo creato le basi per sostenerle e se le incroceremo facendo ciò che ci piace probabilmente inizieremo a comprenderle.
Il processo che porta ad una nuova competenza è messo in secondo piano. E’ l’individuo che si deve adattare all’ambiente.
Moshè Feldenkrais voleva mettere al centro il percorso che porta ognuno ad essere consapevole di sé e capace di scegliere ciò che piace. Imparare a discernere tra ciò che l’ambiente in cui viviamo in qualche modo ci impone e quello che veramente ci far stare bene è il punto di partenza. Per arrivare a ciò Moshè ha ideato questo metodo che insegna a riconoscere lo sforzo, il superfluo per fare un’azione e restituisce la piacevolezza di agire.
Le lezioni del metodo Feldenkrais, vanno a lavorare sulla consapevolezza, sulla capacità di ascoltare se stessi. Un processo che dà alla persona degli strumenti che può utilizzare in ogni ambito della vita. L’eliminazione dello sforzo viene sperimentato attraverso il movimento e collegato al sentire, al pensiero e alla sensazione.
Sentirsi un’unità che si muove con facilità permette di orientarci dove vogliamo senza mettere in atto la forza di volontà ma con piacere e facilità.
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